UNIONE ITALIANA FOOD: NON C’È UNA SPECULAZIONE SULLA PASTA. È IL MERCATO GLOBALE A DETERMINARE IL PREZZO DEL GRANO DURO NON I PASTAI

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La pasta rimane un alimento accessibile ed è rimasta tale anche quando il grano era ai massimi storici

Roma, 18 aprile 2023 – “Il grano ha prezzi troppo fluttuanti e non è l’industria della pasta a determinare il prezzo del grano duro, a farlo è il mercato globale con meccanismi e quotazioni internazionali. Contrariamente a quanto viene spesso detto, il grano estero costa anche più di quello italiano (in media il +10%), soprattutto in questo momento storico particolare. Spiace che la Coldiretti continui ad avanzare dei dubbi su presunte speculazioni, con il consueto intento di confondere i nostri consumatori”. È il commento di Riccardo Felicetti, presidente dei pastai di Unione Italiana Food alla notizia diffusa nei giorni scorsi da Coldiretti sull’aumento del prezzo della pasta a fronte di una diminuzione del costo del grano duro e sulla presunta speculazione da parte dei pastai di ridurre il prezzo del grano italiano per favorire le importazioni di grano estero/canadese.

I pastai italiani da sempre sostengono gli agricoltori del nostro Paese con i contratti di filiera per garantire il giusto prezzo e acquistano tutto il grano duro pastificabile disponibile in Italia e la pasta che compriamo oggi è fatta col grano acquistato mesi e mesi fa a prezzi più alti. Inoltre, quando parliamo di pasta, un alimento monoingrediente, è vero che il grano duro e la semola impattano in modo rilevante sul costo finale, ma dobbiamo tenere presente anche altre voci di costo come l’energia, i materiali ausiliari (imballaggi primari e secondari) e la logistica (trasporto locale e internazionale), tutti ambiti in cui i rincari sono ancora evidenti ed elevati. Nonostante tutto, la pasta continua a restare un alimento accessibile, perché con mezzo chilo di pasta e pochi altri ingredienti (legumi e un filo d’olio), si riesce a preparare un pasto gustoso, nutriente e bilanciato per una famiglia di 5 persone, con meno di due euro.

 

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Ivana Calò

Media Relation Consultant, INC - Istituto Nazionale per la Comunicazione

Roberta Russo

Responsabile ufficio stampa e comunicazione UNIONE ITALIANA FOOD

Maggiori informazioni su Unionfood We Love Pasta

Unione Italiana Food, la più grande associazione in Europa che raggruppa aziende produttrici di beni alimentari, nata a gennaio 2019 dall’unione di due delle più rappresentative associazioni di categoria dell’alimentare italiano, AIDEPI (Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane) e AIIPA (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari). Rappresenta 450 imprese di oltre 20 settori merceologici (circa 800 brand), con 65.000 addetti per un fatturato di oltre 35 miliardi di euro, di cui 10 miliardi di export.

Per il settore pasta, Unione Italiana Food (già Aidepi, Associazione delle Industrie del Dolce e della Pasta Italiane) rappresenta le industrie nazionali produttrici di spaghetti & co. La campagna We Love Pasta nasce per promuovere la cultura della Pasta, simbolo del Made in Italy sulle tavole di tutto il mondo, e della dieta mediterranea, considerata patrimonio immateriale dell'Umanità.

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